Talassemia

Buongiorno, ho 36 anni e sono affetta da talassemia intermedia, nel 1999 mi è stata asportata la milza in quanto all’interno si era formata una ciste a contenuto ematico che mi stava procurando dei problemi a livello ematologico. Attualmente sono seguita da un centro talassemico dove ogni 4 mesi vado a fare i vari controlli. L’asportazione della milza ha aumentato il livello delle piastrine a 380.000 a volte anche 450.000 prendo una aspirinetta per cardiopatici un giono si e uno no, volevo chiedervi quali sono i rischi per la mia salute in futuro visto che ho notato un maggiore rigonfiamento delle vene a livello epidermico e soffro spesso di dolori alle vene delle gambe.

E poi domanda più importante questo stato di cose mi inibisce la possibilità di una gravidanza futura. Vi ringrazio per la vostra attenzione.
Anonimo

Risposta
L’aumento della conta piastrinica secondario a un intervento di splenectomia non si è dimostrato causa di alcun aumento del rischio di accidenti vascolari. In particolare i livelli raggiunti dalla paziente (max 450000) non sono di per sè associati ad un aumentato rischio vascolare. Anche i disturbi accusati non sono attribuibili ad un elevato numero di piastrine circolanti. Per tutti questi motivi non vedo alcuna controindicazione ad affrontare una gravidanza. Mi permetto di ricordare l’opportunità di una vaccinazione anti-pneumococco (Pneumo 23: 1 f im) da ripetere ogni 5 anni, per ridurre il rischio di infezioni gravi da pneumococco, che è significativamente aumentato nei soggetti privi di milza.
Cordiali saluti