Trapianto di midollo

Salve,
mi rivolgo a Voi per avere qualche informazione in più riguardo i trapianti di midollo osseo anche da familiare compatibile a 50%. Ho una sorella di 30 anni alla quale è stata recentemente diagnosticata una LMA (non conosco il cariotipo), ha subito effettuato il primo ciclo di chemioterapia di induzione ed ha appena finito un secondo ciclo di consolidamento. I test di compatibilità hanno evidenziato una compatibilità al 50% con l’altra sorella.

Vorrei cortesemente avere il Vostro punto di vista riguardo tale effettiva possibilità, e quali siano in Italia o all’Estero gli eventuali centri di riferimento (immagino che tali informazioni siano comunque disponibili anche presso la Clinica ove è in cura attualmente). Grazie per la gentile attenzione.
Anonimo

Risposta
Il trapianto di midollo da donatore familiare compatibile solo al 50% può trovare indicazione nella LMA solo in casi selezionati e a prognosi particolarmente sfavorevole, comunque non all’esordio di malattia. La sua eventuale esecuzione va valutata rispetto alla possibilità di trovare un donatore non familiare nei registri internazionali e il relativo livello di compatibilità con la paziente. Il Centro di Perugia (prof Martelli -Dott Aversa) ha la maggiore esperienza al mondo in tema di trapianti da donatore compatibile al 50%. Le caratteristiche del cariotipo e l’ottenimento della remissione completa dopo il primo ciclo di terapia sono comunque elementi da tenere in considerazione prima di qualsiasi decisione. Auguri