Mielodisplasie

E’ stata diagnosticata a mio suocero di 70 anni una mielodisplasia tipo AREB-T. Vorrei sapere quali sono le possibilità di una guarigione completa e le terapie utili per debellare la malattia.

Risposta

La diagnosi di mielodisplasia tipo AREB-T non è stata più inserita nella più recente classificazione dell’Organizzazione Mondiale della Sanità sulle malattie del sangue, che considera la presenza di 20-30% di blasti leucemici nel midollo (criterio per fare diagnosi di AREB-T secondo la vecchia classificazione) come criterio sufficiente per parlare di leucemia acuta.

In realtà dal punto di vista clinico le AREB-T/leucemie acute hanno spesso un decorso subacuto. La prognosi è comunque sfavorevole e la sopravvivenza media è di soli 6-8 mesi, anche se ci sono pazienti che sopravvivono anni senza gravi complicanze. Purtroppo queste malattie non hanno possibilità di cura efficace, soprattutto nelle persone anziane che non sono in grado di tollerare chemioterapie aggressive o il trapianto di cellule staminali/midollo da donatore, uniche modalità terapeutiche finora in grado di ottenere la guarigione, in pazienti giovani. La terapia standard è quella di supporto con trasfusioni, antibiotici se necessario, piccole dosi di cortisone etc. I dati più importanti circa la possibilità di fare qualcosa in più rispetto alla sola terapia di supporto riguardano: a) la eventuale presenza di altre malattie nel paziente (malattie del cuore, del fegato etc) b) il tipo di anomalie riscontrate nei cromosomi delle cellule del midollo del paziente, che non so se siano state ricercate in questo caso. Con i migliori auguri