Leucemia mieloide acuta

A mia nipote 30 anni è stata diagnosticata una leucemia acuta, i medici dicono fra le peggiori, vorrei sapere le possibilità di guarigione che ci sono essondo cosi giovane. Dall’esame del midolllo risulta leucemia acuta di tipo mieloide, nella scorsa settimana c’e stato un peggioramento respiratorio dovuto ad una bronco polmonite ora regredita quasi totalmente.

In questa settimana le hanno effettuato la chemio ora i medici sono piu’ ottimisti dicendo che le cose non potevano andare meglio di cosi’!!!! Ora cosa ci aspetta in queste due settimane che la chemio le è stata sospesa?? E quanto potrà essere lungo il decorso della malattia se tutto va bene? Attendo una vs risposta e Vi porgo cordiali saluti.
Anonimo

Risposta
La chemioterapia causerà la distruzione delle cellule leucemiche e, se avrà funzionato (cosa che avviene in media nel 70% dei casi dopo il primo ciclo), dopo circa due settimane dalla sua conclusione cominceranno a ricomparire nel sangue cellule normali prodotte dal midollo liberato da gran parte della malattia. In questo periodo resta altissimo il rischio infettivo e emorragico per cui dovranno essere continuate le terapie antibiotiche e trasfusionali verosimilmente già in atto. Successivamente dovrà essere verificato lo stato della malattia nel midollo e, se le cellule leucemiche saranno < al 5%, si potrà iniziare una serie di terapie di consolidamento che dipendono, così come la prognosi finale, dal tipo di leucemia mieloide (cromosomi, fenotipo immunologico, presenza di anomalie molecolari, etc).
Auguri